Biografia Aligi Sassu


Aligi Sassu nasce a Milano nel 1912

Nel 1928 invita Sassu partecipa alla Biennale di Venezia: Nudo plastico e l’Uomo che si abbevera alla sorgente. Sassu firma poi insieme a Munari il manifesto della pittura Dinamismo e riforma muscolare. Si iscrive all’Accademia di Brera dove conosce Lucio Fontana. Quando deve abbandonarla per motivi economici.L’accademia ha vita breve e Sassu continua la sua attività in uno studio affittato in piazza Susa insieme a Manzù. Nascono in questo periodo i Ciclisti e gli Uomini rossi.

Opera contro il fascismo e manifesta la sua posizione antifranchista con la Fucilazione delle Asturie. Impegno che prosegue anche in Italia dove, in occasione della sconfitta di Mussolini nella battaglia di Guadalajara, scrive con De Grada un manifesto che inneggia alla insurrezione. A causa di questo manifesto, viene arrestato. Mesi di grande crisi: non può dedicarsi alla pittura.

Fino al ’41 quando allestisce una personale nella Bottega di Corrente, nata a Milano nel periodo della sua reclusione. Incontra molti artisti, fra cui anche Picasso. Si trasferisce in Spagna, dove inizia quella che Dino Buzzati definisce la sua seconda giovinezza. Nascono le Tauromachie e conosce la tecnica dell’acrilico che gli permette di creare colori più vivi e luminosi. Viene riconosciuto come uno degli uomini che hanno fatto grande Milano.