Biografia

Giorgio Morandi nasce a Bologna il 20 luglio 1890. Muore a Bologna il 18 giugno 1964.

I suoi riferimenti artistici vanno da Cézanne a Henri Rousseau. Sviluppa anche un grande interesse per l’arte italiana del passato: nel 1910 si reca a Firenze dove può ammirare i capolavori di Giotto, Masaccio e Paolo Uccello. Nel 1913 espone con Licini, Bacchelli, Vespignani e Pozzati. Da questa mostra nascerà il rapporto con il gruppo futurista. Gli anni della guerra sono gli anni della sua stagione metafisica. Negli anni ’20 le sue opere si fanno più plastiche: comincia l’epoca delle nature morte, degli oggetti più comuni. Non si sposta da Bologna, tuttavia resta in contatto con i movimenti intellettuali del paese. Nel 1939, dove alla terza edizione della mostra romana, Morandi ha un’intera sala personale con 42 oli, 2 disegni e 12 acqueforti: ottiene il secondo premio per la pittura, alle spalle del più giovane Bruno Saetti.

Giungono gli anni della Seconda guerra mondiale e l’artista, nell’estate del 1943, si ritira sfollato sugli appennini dove svilupperà dei lavori dedicati ai paesaggi.

Morandi viene considerato come uno dei maestri più importanti del secolo.